Regolamento – Training S-Cup 2019 8vs8

Regolamento

REGOLA PRIMA E IMPRESCINDIBILE DI PARTECIPAZIONE AL TORNEO:

OGNI DECISIONE DELL’ORGANIZZAZIONE S-CUP, ORDINARIA E STRAORDINARIA, SIA IN CAMPO CHE FUORI, E’ AL DI SOPRA DI OGNI ALTRA REGOLA SCRITTA NEL SEGUENTE REGOLAMENTO, O DI QUALSIASI FEDERAZIONE CALCISTICA. INOLTRE IL REGOLAMENTO S-CUP NON FA RIFERIMENTO E NON SEGUE NESSUN REGOLAMENTO DI ALCUNA FEDERAZIONE CALCISTICA, LASCIANDO LIBERA L’ORGANIZZAZIONE DI DECIDERE IN PIENA AUTONOMIA PER QUANTO RIGUARDA QUALSIASI QUESTIONE NON DESCRITTA NEL SEGUENTE REGOLAMENTO.

Premesso ciò, la S-CUP assicura tutti i partecipanti che ogni decisione presa conseguentemente a fatti ordinari o straordinari, di gioco o di comportamento, sarà presa in assoluta autonomia e soprattutto in assoluta buona fede, cercando di non ledere il divertimento e lo scopo ludico di ogni manifestazione.

Regolamento di gioco 2019/20

1. I giocatori in campo sono sette più il portiere per ogni squadra.

2. Tutte le partite sono dirette da un arbitro, le cui decisioni sono inappellabili.

3. I componenti dello staff (organizzatori e inviati) possono richiamare l’attenzione dell’arbitro per comportamenti antisportivi, sfuggiti al direttore di gara.

4. Ogni gara si disputa in due frazioni da venticinque minuti cadauna, più eventuale tempo di recupero, lasciato alla discrezione del direttore di gara.

5. Calcio di inizio: un solo tocco (anche indietro) ed è permesso calciare direttamente in porta.

6. La rimessa dal fondo va battuta con i piedi all’interno dell’area piccola, e deve essere diretta fuori dall’area di rigore, pena la punizione a due in area.

7. Il portiere non può prendere con le mani il retropassaggio dei compagni, se effettuato con una parte del corpo dal ginocchio in giù.

8. Le rimesse laterali vanno battute con le mani.

9. Il limite di tempo concesso su tutti i calci da fermo è di cinque secondi.

10. L’intervento in “scivolata” sul pallone, vicino ad un avversario, è considerato gioco pericoloso. Il suddetto intervento è concesso soltanto al portiere in area di rigore.

11. Il “gioco da terra” non è concesso, se si è vicino ad un avversario.

12. Il direttore di gara ha la facoltà, di applicare la norma del “vantaggio”.

13. Il gol è valido anche se il tiro è effettuato da dietro la metà campo (si può segnare direttamente da calcio d’angolo, non dalla rimessa laterale o da quella dal fondo). Il gol del portiere vale soltanto se il pallone è lanciato con i piedi dopo almeno un tocco per terra.

14. L’espulsione per doppia ammonizione è di 5 minuti; l’espulsione diretta comporta l’allontanamento del giocatore dal campo di gioco fino a fine partita. Un giocatore che rientra in campo dopo l’espulsione, se ammonito nuovamente (o espulso) sarà espulso definitivamente dalla partita, e salterà il turno successivo per squalifica. In ogni caso di “espulsione definitiva” di un giocatore, la relativa squadra dovrà finire il match in inferiorità numerica.

15. Durante la Regular Season ogni quattro cartellini gialli scatta per ogni giocatore una squalifica di una giornata. Durante la fase Play-off, tre cartellini gialli comportano la squalifica. L’espulsione per doppia ammonizione vale due cartellini gialli, l’espulsione diretta vale tre cartellini gialli. Alla fine della Regular Season i cartellini saranno azzerati.

16. Il fallo di mano non volontario sulla linea di porta e quello da ultimo uomo, non grave, comportano l’ammonizione.

17. Solo il portiere in area di rigore può chiamare la palla (“lascia/mia”), se lo fa un giocatore in campo è fallo.

18. Se si chiede la distanza su calcio di punizione, fallo laterale o calcio d’angolo bisogna aspettare obbligatoriamente il fischio dell’arbitro, se la distanza non è richiesta si deve battere entro il tempo limite di cinque secondi.

19. Su qualsiasi rimessa, il giocatore avversario deve concedere lo spazio necessario (circa un metro) per far battere velocemente, prima che venga chiamata la distanza, pena l’ammonizione.

20. La “bestemmia”, se reiterata, è punibile con il cartellino giallo.

Formula Torneo Training SCup 2019 8vs8.

La manifestazione è strutturata in unico girone da 6 squadre;
Le date:
1’ Mer. 11/09 – Giov. 12/09

2’ Mer. 18/09 – Giov. 19/09

3’ Mer. 25/09 – Giov.. 26/09

4′ Mer. 2/10 – Giov. 3/10

5′ Mer. 9/10 – Giov. 10/10

PLAY OUT: Lun. 17/10 “Quarti di Finale” 3vs6 – 4vs5

SEMIFINALI: Giov. 19/10

FINALE: Giov. 24/10

Premi: – Primo Classificato Regular Season – Prima e seconda classificata “SuperOtto XV 2018/19 8vs8” – Migliore Giocatore Regular e Miglior giocatore play-off.

Regolamento di partecipazione

Regolamento di partecipazione 1.Ogni Torneo S-CUP è a sfondo amatoriale, sono perciò esclusi alla partecipazione i giocatori tesserati di serie A ,B di calcio a 5; ed i tesserati di serie A, B, C1, C2 di calcio. 2. Le squadre partecipanti a questo Torneo dovranno essere composte da un massimo di 24 giocatori. 3. Ad ogni squadra è consentito far entrare in campo, anche negli ultimi minuti di gioco, giocatori non iscritti nella lista, a condizione che non facciano parte di altre squadre, e che non siano già esauriti i posti in rosa disponibili. Un giocatore sarà inserito automaticamente nella rosa della squadra, dopo aver disputato almeno 10 minuti di gioco. 4. Qualora vi sia parità tra due o più squadre, per decidere la classifica si terrà in considerazione: 1.MIGLIORE DIFFERENZA RETI – 2.MAGGIOR NUMERO DI RETI SEGNATE – 3.SPAREGGIO 5. In caso di maltempo, le squadre sono tenute a presentarsi sul campo da gioco all’orario previsto (pena la sconfitta a tavolino e la perdita della cauzione), per constatare insieme ad avversari e arbitro se ci siano o meno le condizioni necessarie per disputare il match. 6. I giorni e gli orari decisi dallo staff per ogni singolo incontro non possono in nessun modo essere cambiati, anche se avvisa con largo anticipo: se una squadra non si presenta sul campo da gioco perde a tavolino (3-0) e perde l’intero ammontare della cauzione. 7. Dalla fine della regular season in poi potranno giocare solo i giocatori che avranno disputato almeno una partita nella “regular season”. 8. Per accedere alle classifiche individuali, che comprendono solo la REGULAR SEASON, bisognerà aver disputato l’80% delle gare in programma (Massimo 2 assenze). 9. Le partite vinte o perse a tavolino, comportano 3 punti in classifica per la vincente, ma non si assegna nessun gol e nessun voto a nessun giocatore; quindi la partita data a tavolino non vale come presenza. L’organizzazione è esente da qualsivoglia colpa dato che la squadra che sceglie di non disputare la partita sa che potrebbe falsare o quanto meno compromettere la classifica generale (differenza reti) o le classifiche individuali dei giocatori a cui non saranno assegnati eventuali voti e gol. Inoltre consigliamo a tutte le squadre di far disputare ai giocatori che vorranno partecipare alla fase finale, una presenza o più ad inizio o durante la fase centrale del campionato (in previsione di probabili partite vinte a tavolino a fine girone). 10. QUESTO REGOLAMENTO DENOMINATO “ADESIONE AL TORNEO”, VIENE ACCETTATO IN TUTTE LE SUE PARTI ALL’ATTO DELL’ISCRIZIONE DA OGNI COMPONENTE, PRESENTE O ASSENTE, DELLA SQUADRA ISCRITTA ALLA MANIFESTAZIONE. 11. IL CAPITANO (Responsabile di squadra) PRIMA DI OGNI GARA, HA L’OBBLIGO DI CONSEGNARE ALLO STAFF DEL TORNEO I DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO DI TUTTI I GIOCATORI E GLI ACCOMPAGNATORI CHE PRENDERANNO PARTE ALLA GARA; INOLTRE CON LA SUA FIRMA ASSOLVE GLI ORGANIZZATORI DA QUALUNQUE RESPONSABILITA’ SU INFORTUNI AGLI ATLETI ISCRITTI ED EVENTUALI COMPORTAMENTI CHE NON HANNO NULLA A CHE FARE CON LO SCOPO LUDICO DEL TORNEO. INOLTRE IL CAPITANO È TENUTO AD ACCERTARSI CHE TUTTI I COMPONENTI DELLA SUA SQUADRA ABBIANO LE QUALITA’ FISICHE E MEDICHE IDONEE PER PRATICA DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA.